Nel corso dei 36 anni di attività la Casa di Giorno ha ospitato circa 900 anziani e accolto numerosi operatori e volontari al loro servizio senza nessun periodo di chiusura o interruzione (fatta eccezione per il periodo pandemico).
Chi sono gli ospiti?
I protagonisti delle nostre giornate sono persone over 65, residenti a Novara e provincia, che scelgono in prima persona, o perché indirizzati da parenti, amici, o professionisti, di prendere parte a una comunità in cui si da vita agli anni. Uniche caratteristiche indispensabili:
- Autonomia fisica
Per frequentare la Casa di Giorno è necessario essere totalmente o parzialmente autonomi fisicamente. Gli spazi, le strutture e i mezzi di trasporto a nostra disposizione oggi non ci consentono di ospitare persone in carrozzina, mentre sono accolte persone con deficit del movimento che necessitano di ausili sanitari (deambulatori, bastone, tripodi e quadripodi). - Autonomia cognitiva
Per frequentare la Casa di Giorno è necessario essere totalmente o parzialmente autonomi dal punto di vista cognitivo. Oggi siamo in grado di ospitare solo persone a cui non è stata diagnosticata una rilevante compromissione delle funzioni cognitive tale da pregiudicare una vita in autonomia.
Come partecipare alle attività di Casa di Giorno
Tutte le persone over 65, in possesso delle due caratteristiche indispensabili ad una partecipazione piena e soddisfacente all’attività quotidiana di Casa di Giorno, possono fare richiesta di ammissione.
Al raggiungimento della capienza massima consentita dagli spazi e dai mezzi di trasporto a disposizione oggi, attiveremo una lista di attesa.
Il primo passo sarà effettuare richiesta di partecipazione. Poi, basterà seguire il nostro iter di accesso articolato ma veloce.
Scopri qui in cosa consistono i vari passi per entrare in Casa di Giorno.
Se hai bisogno di avere altre informazioni non esitare a contattarci.
Richiesta
Coloro che desiderano partecipare alla comunità di Casa di Giorno possono inviare una prima richiesta di partecipazione usufruendo dell’apposito modulo presente sul sito (collegamento al modulo) o semplicemente telefonando al 0321 391 887 in orario di segreteria: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00.
Colloquio preliminare
Il primo passo per poter partecipare alle attività della Casa di Giorno è il colloquio preliminare con la Direzione, meglio se accompagnati da un familiare o una persona che ricopra il ruolo di caregiver (persona che si prende cura). L’incontro è l’occasione per una presentazione dettagliata di Casa di Giorno: il funzionamento, l’organizzazione, le attività, gli obiettivi e le modalità di contribuzione alle spese di gestione. Inoltre è in questa sede vengono raccolti i primi dati e informazioni dell’interessata/o.
Compilazione scheda medica
Durante il colloquio preliminare verrà consegnata al potenziale utente e al suo familiare o caregiver (persona che si prende cura) di riferimento tutta la documentazione, tra cui una scheda medica che dovrà essere debitamente compilata dal medico curante e riconsegnata alla Direzione di Casa di Giorno.
Lista d’attesa
Qualora non ci fosse disponibilità immediata di posti è prevista la costituzione di una lista d’attesa su criterio di ordine cronologico, salvo situazioni straordinarie valutate da équipe e Consiglio Direttivo.
Periodo di prova
La partecipazione ed effettiva iscrizione della persona richiedente sarà preceduta da alcuni giorni di prova (solitamente tre), che serviranno alla persona stessa per poter capire se la Casa di Giorno risponde alle proprie esigenze e aspettative, oltre che all’équipe per verificarne l’idoneità.
Accettazione regolamenti
All’ingresso saranno consegnati al nuovo ospite e al suo familiare o caregiver (persona che si prende cura) di riferimento i seguenti documenti per presa visione e sottoscrizione:
- regolamento di Casa di Giorno;
- modulo di tutela per la privacy;
- modulo per l’ammissione a socio;
- autorizzazione/autocertificazione per le uscite di gruppo;
- estratto dello Statuto di Casa di Giorno.
L’utente in accordo con équipe e familiari potrà scegliere una frequenza di tipo settimanale (dal lunedì al venerdì) o giornaliera (giorni stabiliti).
Dimissioni
Le dimissioni dal centro avvengono volontariamente nel momento in cui un’ospite in prima persona, o perché indirizzati da parenti, amici o professionisti, opta per soluzione differente o per un ricovero.
Fanno eccezione quei casi in cui l’équipe accerta una perdita di autonomia dell’ospite, tale da far venire meno uno dei requisiti richiesti per la frequenza, o quando si verifichi una violazione del regolamento di Casa di Giorno condiviso e sottoscritto.
Cos’è per te la Casa di Giorno?
Testimonianze libere e dirette di chi ha scelto Casa di Giorno come sua seconda casa.
Quando mia figlia mi ha proposto la Casa di Giorno come “terapia” alla mia solitudine ero titubante… Colpa del mio carattere indeciso. Dopo pochi giorni mi sono inserita bene. Ho trovato nuovi amici. Ho scoperto di poter essere ancora utile e di essere simpatica a qualcuno. Ho dedicato del tempo per farmi bella e sentirmi tale, ho imparato a leggere davanti alle persone, a recitare su un palco… Insomma potrei elencare tante e tante cose positive che mi hanno aiutato e mi aiutano a vivere al meglio la mia vecchiaia!
Giovanna Bellardone
la SprintUn posto dove posso finalmente esprimere tutto quello non ho potuto fare negli anni passati: dipingere, disegnare, ricamare, sentirmi finalmente libera di far correre la mia fantasia. In poche parole, una importantissima valvola di sfogo!
Ada Sigismondi
l’ArtistaQui si sta benone… ancora 50 anni così e poi posso andare! Tanto ne ho solo 80!!!!
Delarido Guarnieri
l’Ever GreenMi diverto molto alla Casa di Giorno: mi piace poter riprendere le mie passioni, come può essere quella di lavorare all’uncinetto. Mi apprezzano tutti per la mia capacità, infatti spesso i miei lavori vengono proposti al mercatino della Casa! Ancora più emozionante è stato collaborare con l’associazione Neo-N (neonati a rischio) per creare dei polipetti all’uncinetto destinati ai bambini nati prematuri e che sono ricoverati in terapia intensiva neonatale… che soddisfazione sentirsi ancora utili!
Maria Teresa Salsa
la RicamatriceSono una persona tranquilla, ma se qualcuno mi sorride ricambio con affetto. Il momento che preferisco della mia vita alla Casa di Giorno è quando, durante le feste, ballo insieme a mia moglie.
Mario Angelè
il TeneroHo sempre avuto qualche acciacco e tanti dolori, poi, con il trascorrere degli anni, questi si sono accentuati e allora… Vai di punture! Poi, ad un certo punto, è arrivata l’iniezione più bella, che non si trova in farmacia, ma che ti fa sentire piena di vita e adesso la faccio quotidianamente con il sorriso. Come si chiama? Casa di Giorno!!!
Maria Antonietta Morganti
la CombattenteNell’espressione “Casa di Giorno”, io interpreto questo “di giorno” come se fosse “solare”: vedo cioè una casa investita dalla luce e dal calore come se brillasse continuamente il sole su di noi.
Amedeo Alliata
il ProfessoreTre aggettivi per definire questa Casa: meravigliosa, funzionale, accogliente! Io ci vivo con gioia. I rapporti con gli altri ospiti e con i volontari? Affettuosi, attenti, amichevoli. Cosa puoi desiderare di più?!
Anna Maria Valvolo
la RiflessivaPerché insisto sulla pazienza? Perché i nostri ospiti hanno bisogno di comprensione, di amore e di benevolenza.
don Aldo Mercoli
Molti hanno nel loro passato un calvario di pene e di dolori. E naturalmente le persone che li incontrano, pur non sapendo nulla della loro storia, debbono fare in modo che questi nostri amici ospiti non si sentano sopportati o tollerati, ma accolti e benvoluti.